Obiettivi Smart e ben formati
In questo articolo approfondisco il significato di Obiettivo Smart e ti racconto qualcosa in più su come si definisce un obiettivo ben formato. Ti racconto anche quali sono i fattori che secondo la scienza facilitano il raggiungimento dei tuoi obiettivi e perché questi “obiettivi smart” sono così importanti nel Coaching.
Era il Novembre di un lontano 1981 quando per la prima volta apparve il termine “obiettivi smart”. Per essere più precisi, la rivista americana Managemente Review pubblicò un articolo del consulente George T. Doran “There’s a S.M.A.R.T. way to write management’s goals and objectives”.
Da quel momento in campo aziendale e non, si andò sempre più diffondendo un’attenzione particolare nel progettare obiettivi ben formati e che tenessero conto di regole precise.
Dopo essermi subito per anni le innumerevoli versioni del modello SMART (trasformato, allungato e abbellito dal docente di turno) voglio proporti in questo articolo quello che so rispetto alla corretta definizione degli obiettivi, siano essi obiettivi smart o meno.
Viviamo tutti sotto lo stesso cielo, eppure non abbiamo lo stesso orizzonte.
Albert Schweitzer
L’ossessione per l’obiettivo smart
Nel mondo della formazione e della crescita personale sembra che avere obiettivi smart sia la chiave per conquistare l’universo e, secondo alcuni fantasiosi imbonitori di folle, basterebbe applicare qualche regoletta al proprio obiettivo malformato per trasformarlo in obiettivo smart e gustarsi il successo nella vita.
Peccato che le cose non stanno esattamente così. Definire correttamente un obiettivo, rispettando alcune regole, permette senza dubbio di attivare la propria neurologia e di semplificarsi la vita. E’ altrettanto vero che tutto ciò che vogliamo ottenere richiede spesso tanta fatica, tanto sudore e tanti sacrifici e gli obiettivi smart non sono altro che uno strumento utile da inserire nella propria cassetta degli attrezzi di lavoro.
Quali sono le regole per definire obiettivi smart?
Per aiutarti nella tua costruzione passo passo di obiettivi ben formati partiremo da un principio basilare del Coaching: il movimento da una situazioe attuale A (non più soddisfacente) a una situazione futura B (desiderata).
Devi sapere esattamente, dove vuoi andare, quale condizione vivrai una volta che il risultato desiderato sarà raggiunto.
Immagina di aver già raggiunto degli importanti risultati per la tua vita. Quali sono?
Prova a rispondere a questa domanda, elencando i 4/5 risultati che hanno davvero valore per la tua evoluzione come essere umano.
Vediamo ora come trasformare questo elenco in una serie di obiettivi smart.
Cosa sono gli Obiettivi Smart
L’acronimo S.M.A.R.T. ha assunto molteplici significati e varianti (Smarter, Smartt, Smart & Pure etc.) nel corso della mia vita ho davvero letto e incontrato di tutto su questo argomento. Ho deciso dunque di offrirti la mia versione quanto più possibile completa e soprattutto che possa esserti davvero utile in ogni occasione.
S (Specifico)
Su questa lettera quasi tutte le versioni e quasi tutti gli autori concordano. “S” negli obiettivi smart indica proprio specifico. Un obiettivo per essere realizzabile deve possedere questa caratteristica.
“Se non sai con esattezza dove vuoi arrivare, non sorprenderti del luogo in cui arriverai”.
M (Misurabile)
Come saprai di aver raggiunto il tuo obiettivo? Come puoi misurarlo? In molte professioni la misurabilità è piuttosto semplice da ricercare, si pensi al fatturato per un venditore o alla performance atletica di uno sportivo. In altre occasioni è necessario chiedersi quale valutazione oggettiva si utilizzerà per misurare la soddisfazione del risultato ottenuto.
“Non puoi migliorare quello che non puoi misurare”
A (Achievable)
Su questa A dell’acronimo SMART si trova davvero molta confusione. La versione che preferisco e trovo assolutamente utile è achievable (conseguibile).
Questa parola sta a indicare un aspetto fondamentale degli obiettivi ben formati. Quando si lavora con gli obiettivi SMART è necessario chiedersi “è sotto il mio controllo?”.
Spesso le persone si pongono obiettivi come “ottenere una promozione sul posto di lavoro”. Pur se specifico e misurabile quest’obiettivo prevede che altre persone siano coinvolte nel raggiungimento del risultato. Ecco perché è bene riportare tutto alla propria sfera d’influenza. Nel nostro esempio possiamo trasformare la frase in “migliorare i miei risultati professionali per favorire la mia promozione”.
“Quale parte del tuo obiettivo dipende da te?”
R (Realistic)
Non spetta a me decidere (né a nessun altro) cosa tu sia in grado di fare. Forti convinzioni e una pianificazione concreta permettono di ottenere l’inimmaginabile.
Allo stesso tempo è bene porsi obiettivi che siano sufficientemente ambiziosi senza scadere nell’utopico. Se dopo anni di birra e divano vi prometteste di vincere l’oro olimpico nei 100 mt probabilmente dovreste fare i conti con la realtà. Un obiettivo è realistico quando la nostra mente, il nostro cuore e le nostre viscere lo percepiscono alla giusta distanza. Né troppo facile né troppo complesso.
“Se pensi al tuo obiettivo quanto è realizzabile in una scala da 1 a 10?”
T (Time-Based)
Un obiettivo senza data di scadenza è un sogno. “Entro quando vuoi ottenere quello che desideri?” Ancora una volta è necessario fermarsi a riflettere per pianificare i giusti passi e definire una data temporale realistica.
Un’attività molto utile nella costruzione di obiettivi smart è quella di andare a ritroso: immagina di aver raggiunto il tuo obiettivo e ripercorri i passi fatti all’indietro, ricostruendo il cammino necessario.
Ricapitolando
Un obiettivo SMART è un obiettivo che presenta alcune caratteristiche, è specifico, misurabile, sotto il controllo di chi lo dichiara, realistico e con una scadenza temporale.
Tutto qui? Apparentemente sì. Gli obiettivi smart altro non sono che la ristrutturazione linguistica/formale di ciò che la nostra mente auspica di raggiungere. Nel più ampio contesto di progettazione, esplorazione e visione di risultati desiderati, la capacità di comunicare con chiarezza il proprio scopo e tradurlo in maniera universale è talvolta la chiave di volta del successo personale.
Obiettivi smart e Coaching
Se hai cercato obiettivi smart quello che ti interessa non è tanto definire obiettivi con delle “regole” ben precise. E’ più probabile che tu voglia soluzioni pratiche, idee o spunti per ottenere quello che desideri nella tua vita.
La cosa più complessa è dichiarare esattamente cosa si vuole invece di ripetersi ciò che non si vuole più.
“Non voglio più questo lavoro”
“Voglio smetterla di comportarmi così”
“Non voglio mangiare quel dolce”
Se continui a ripeterti ciò che non vuoi il tuo cervello, che ragiona per immagini, si piazza davanti agli occhi ciò che vuole evitare, rallentando la tua evoluzione.
Se vuoi essere felice, stabilisci degli obiettivi che governino i tuoi pensieri, liberino la tua energia, ed ispirino le tue speranze.
Quando si lavora in un percorso di Coaching una delle attività più importanti è proprio la definizione degli obiettivi del cliente, poiché funzioneranno come bussola per le conversazioni e le riflessioni.
Come si raggiunge davvero un obiettivo
Molte persone sono alla ricerca di sistemi per definire correttamente gli obiettivi e strategie per costruire piani d’azione efficaci. È dunque sufficiente per raggiungere ciò che desideriamo esplicitare un obiettivo e declinarlo secondo le regole degli obiettivi smart?
Dal mio punto di vista no. Diversi autori e alcune ricerche scientifiche hanno messo in risalto alcuni elementi che favoriscono il successo professionale e personale, rinnegate talvolta a scapito di ricette dal facile consumo, proprio come la costruzione di obiettivi ben formati.
In particolare dal lavoro fatto dallo psicologo Richard Wiseman esisterebbero alcune regole d’oro per il raggiungimento di obiettivi:
- Costruire un piano dettagliato per raggiungere i propri obiettivi
- Condividere il proprio obiettivo con altre persone
- Concentrarsi sulle conseguenze positive del raggiungimento
- Registrare e premiarsi per i progressi nel piano di lavoro
Se da un lato definire obiettivi smart vi permetterà di liberare la confusione nella vostra testa, ciò non vi garantirà di passare all’azione e di ottenere ciò che volete.
Tra le risorse da allenare e rinforzare quotidianamente mi sento di aggiungere alcuni elementi che ritengo fondamentali:
- La capacità di autocontrollo e di concentrazione
- Doti comunicative
- Costanza e disciplina
- Energia psicofisica
- Capacità di auto-motivarsi
A questo aggiungerei che ognuno ha il suo patrimonio genetico (che determina circa il 50% dei nostri comportamenti) e una determinata condizione sociale (avere un gruppo di pari e una rete di relazioni favorisce il raggiungimento dei propri obiettivi).
Ecco perché a mio avviso il raggiungimento degli obiettivi passa per tanti piccoli aspetti da tenere in considerazione e cui bisogna prestare attenzione quando si pianifica il proprio successo. E poi diciamolo, un pizzico di fortuna fa sempre bene!
Non solo obiettivi smart dunque: duro lavoro, costanza, intelligenza e un pizzico di fortuna sono tutti elementi per conquistare ciò che si desidera.
Sperimenta il Coaching!
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